Psicologia per e nella scuola. Cosa significa portare la psicologia a livello scolastico?

Rispetto alla comunità europea europeo, l’Italia è l’unico paese a non presentare, in maniera formalizzata e stabile, la figura dello psicologo all’interno del sistema scolastico. Forse data la crisi del sistema scolastico italiano, la mancanza di fondi, o anche per il fatto che non si comprende del tutto il ruolo dello psicologo all’interno dell’istituzione scolastica.

Eppure sarebbe una figura di riferimento, un ponte per le famiglie e i contesti extrascolastici, in particolare per il sostegno che bambini e insegnanti potrebbero avere nella difficile gestione di classe sempre più sfaccettate. Classi diversificate per la presenza di esigenze didattiche personali per ogni bambino in riferimento a problematiche di avvio e acquisizione degli apprendimenti o per la multiculturalità delle classi.

Attività dello Psicologo Scolastico

Lo psicologo a scuola interviene ber il benessere del sistema scolastico, non solo per l’emergenza o il disagio. Lo sportello individuale di ascolto non è l’unica sua attività, come si crede, e nemmeno la più importante poiché altre sono le urgenze che la scuola deve affrontare. L’insegnate infatti è chiamato a personalizzare la didattica, a tenere in considerazione il singolo in risonanza alla classe. Accanto a bambini difficili da gestire in quanto al comportamento, si accostano ritmi di apprendimento veloci e altri più lenti, che necessitano di maggior tempo consolidamento.

Tra le sue attività per la scuola:

  • Formare gli insegnanti orientandoli a tenere in considerazione lo sviluppo psicologico, cognitivo emotivo e relazionale, implicato nell’apprendimento.
  • Supportare le modalità di valutazione legate alla sperimentazione educativa.
  • Aiutare e confrontarsi per gestire le problematiche professionali e organizzative.
  • Collaborare per la gestione e strategie nelle dinamiche di gruppo e dei rapporti all’interno della classe.
  • Attività dirette di potenziamento e supporto i bambini con difficoltà di apprendimento.
  • Attività di prevenzione e sensibilizzazione attorno a problematiche sociali quali bullismo e cyberbullismo, ansia scolastica e accettazione delle diversità sia culturali sia psicologiche.
Psicologia per e nella scuola

Psicologia per e nella scuola, in quanto deve servire l’istituzione scolastica e lì introdurvi acquisizioni psicologiche, modi di ascolto, d’intervento e di supporto. Il sistema scolastico è una rete complessa e lo psicologo scolastico può entrarvi con rispetto, cautela e trasversalità. Gli psicologi scolastici dovrebbe essere membri qualificati del team scolastico. La sua è una figura qualificata per supportare le abilità di apprendimento degli studenti e la capacità di insegnamento degli insegnanti. Lavorare nella scuola, comunque, risulta inoltre un’opportunità anche per la psicologia stessa poiché si cala direttamente nelle problematiche della scuola e delle dinamiche coinvolte, ampliando così i suoi stessi orizzonti.

(Immagine in evidenza: Foto di Roman Odintsov da Pexels)