Interventi a sostegno della Scrittura per migliorare la Grafia e l’Ortografia
La scrittura può essere considerata alla luce di due aspetti principali e tra loro complementari: grafia e ortografia.
GRAFIA
Le abilità grafo-motorie consentono di riprodurre i segni grafici.
Tale funzione coinvolge sia la sequenza dei movimenti prassici e visuo-spaziali, necessari per realizzare le lettere, sia l’attività di memoria. La memoria di lavoro infatti interviene, da un lato, per riconoscere e trattenere il suono ascoltato (fonema), dall’altro, per convertirlo nel segno grafico corrispondente (grafema).
Un singolo grafema, inoltre, può essere trascritto con diversi formati: corsivo, stampato, stampatello, minuscolo e maiuscolo.
Si cercherà pertanto di aiutare il bambino, in primo luogo, a riconoscere le diverse configurazioni visive per poi concentrarsi sulla resa grafica, migliorando:
- Corsivo
- Proporzioni
- Gestione del foglio
- Fluenza
- Leggibilità
(Foto di Poppy Thomas Hill da Pexels)
ORTOGRAFIA
L’italiano è una scrittura alfabetica che associa in maniera trasparente, e in larga misura regolare, segni e suoni, in un gioco di intreccio tra visivo e sonoro. Grafia e ortografia risultano, per questo, di maggiore immediatezza. Tuttavia la nostra lingua è caratterizzato comunque da una complessa struttura di regole grammaticali e sintattiche da apprendere al fine di una sua corretta trascrizione.
Le Competenze Ortografiche riguardano la capacità di codifica.
L’ortografia consente di riprodurre correttamente parole e frasi, rispettando le regole di conversione fonema-
grafema. Centrali risultano qui le abilità di analisi fonologica e di associazione delle forme al loro significato.
Il sostegno di un bambino nella scrittura consiste in un costante e progressivo esercizio sulle regole ortografiche in modo da consolidare la correttezza di scrittura, arginando le 3 tipologie di errori ricorrenti: fonologici, non fonologici e fonetici. Inoltre verranno incentivati i processi di autocorrezione e di revisione.
Piccola nota sulla scrittura
Il codice scritto è nato per fissare i segni e per garantire loro durata e permanenza nel tempo. Sin dalle prime forme di registrazione grafica, la scrittura ha favorito infatti la trasmissione e la comunicazione delle informazioni e, in questo modo, la conservazione della memoria storica.
Il processo di scrittura affonda le basi nella pittura, nei graffiti, nelle incisioni rupestri. La forma della scrittura è pertanto intimamente legata all’immagine del segno grafico rappresentato, che sia esso cuneiforme, geroglifico, pittografico, logografico o alfabetico.
La manualità e la resa visiva dei grafemi risulta quindi fondamentale sia per la leggibilità e la comunicazione ma anche in quanto vero e proprio gesto artistico.
(Foto di Engin Akyurt da Pexels)