Strategie di apprendimento

Strategie di Apprendimento

Interventi incentrati a sviluppare le strategie di apprendimento più consone allo stile singolare di ciascuno, a seconda dell’età, per potenziare e sostenere lo studio.

Ci sono molteplici forme per apprendere e consolidare l’apprendimento. Le differenti forme ricalcano la diversità dei nostri sistemi sensoriali. Ricaviamo e manteniamo le informazioni infatti in diversi formati:

  • uditivo
  • visivo
  • cinestetico
  • tattile

Le strategie di apprendimento consentono di utilizzare più modi per elaborare le informazioni, a seconda della materia di studio o dei compiti da affrontare.

Ripetizione e costellazione di immagini mentali

La ripetizione è un metodo classico e per certi versi imprescindibile. Si fonda innanzitutto sulla lettura, o meglio sulle letture dei materiali. Leggere più volte il testo prima di esporlo consente di familiarizzare sempre meglio con gli argomenti, offrendo il tempo necessario per rappresentarseli. Compiere delle pause, ripetere la lettura dei materiali a distanza di tempo, attiva e rafforza la capacità di recupero delle informazioni che hanno così il tempo di deporsi, e meglio sedimentarsi, negli strati della nostra memoria.

Alla lettura fa seguito la ripetizione orale, la quale non consiste nel reiterare meccanicamente le informazioni senza capirle. Questa tecnica infatti si fonda sulla memoria verbale, ma può e dovrebbe essere sostenuta da strategie che coinvolgono gli altri sistemi di memoria. Per questo dovremmo parlare, più propriamente, di ripetizione elaborativa. Bisogna, cioè, ripetere il materiale cercando di comprenderlo e di formarsi una vera e propria costellazione dell’argomento, ovvero:

  • Crearsi delle immagini mentali
  • Formarsi delle categorie concettuali
  • Produrre collegamenti
  • Connettere logicamente le informazioni
  • Cercare di figurarsi e visualizzare concretamente le informazioni
  • Collegare le informazioni a conoscenze o pensieri già posseduti
  • Associare ciò che si sta leggendo a elementi di mediazione che ci facilitino il ragionamento.

Tutto ciò consolida l’elaborazione della memoria e il mantenimento delle informazioni sul lungo termine, favorendo, in particolar modo, le interrogazioni e le esposizioni di materie orali (storia, geografia, scienze, biologia, letteratura, diritto, scienze sociali…).

Strategie di apprendimento

(Foto di Stas Knop da Pexels)

Dare voce al materiale

Dare voce al materiale che si sta studiando, sentire come la propria voce lo espone, è fondamentale. Dapprima avviene in modo rigido, per poi trovare, via via, con l’esercizio, una maniera sempre più fluida e sicura, rivelando il proprio taglio personale di espressione.

Si può ripetere mentalmente oppure ad alta voce, come se si parlasse a un interlocutore in ascolto; o ancora figurandosi di doverlo spiegare già a qualcuno, all’insegnante stesso. Ripetere diventa così quasi una recitazione, una sfida e una forma di coinvolgimento con se stessi e con l’argomento in questione. Provare e riprovare a esporre, infatti, permette di trovare il proprio modo di spiegare e di esprimersi. Ripetere inoltre porta ad acquisire maggiore fiducia in sé, soprattutto là dove ci si sente insicuri o non risulti immediato dar parola a ciò che viene capito/intuito.

Sottolineare

A sostegno della ripetizione le tecniche di sottolineatura sono più importanti di quel che si creda. Infatti personalizzare il testo, sottolineando in maniera selettiva le parti salienti, è già una prima forma di elaborazione. Scremare le informazioni, imparare a sottolineare le parole chiave, le informazioni primarie e più rilevanti (in modo diverso da quelle secondarie) aiuta già a formarsi una costellazione mentale dell’argomento. Si può cerchiare le parole, fare dei riquadri ad alcune parti, sottolineare o evidenziarne altre in modo lineare; o ancora, mettere freccette, asterischi, parentesi graffe a piacimento.

Inoltre sottolineare con colori diversi (seguendo un certo criterio) aiuta la memoria, che viene così potenziata dall’ausilio visivo. L’occhio infatti riconosce e mantiene una memoria visiva, fotografica delle informazioni, agevolando in questo modo la riattivazione del contenuto scritto e riducendo lo sforzo del carico letterale.

Strategie di Apprendimento

(Foto di Karolina Grabowska da Pexels)

Riassumere e schematizzare

Un’altra tra le strategie di apprendimento più efficaci, per potenziare la scrittura e migliorare la preparazione delle verifiche scritte, può essere quella di sostituire la ripetizione orale con una  scritta. Ovvero rielaborare le informazioni mediante riassunti, schematizzazioni o mappe concettuali. I riassunti, più o meno schematici che siano, vanno comunque elaborati: tanto più sono ricchi di collegamenti e rappresentazioni mentali tanto più aiutano la memorizzazione e l’apprendimento. Si può infine riscrivere più volte l’argomento da memorizzare per migliorare sia la costruzione delle proprie argomentazioni sia la padronanza con il quale inizia ad essere maneggiato. Infine si può sottolineare, a sua volta, il proprio elaborato per focalizzare anche l’apporto della memoria visiva.

Per le materie applicative (matematica, grammatica, inglese, fisica) non c’è modo migliore per consolidare l’apprendimento se non con il fare esercitazioni pratiche in maniera continuativa.

 

Ricordiamo che le strategie di apprendimento non dispensano, come per magia, dall’impegno richiesto dallo studio, ma lo agevolano rendendolo maggiormente efficace. Il tempo, lo sforzo e l’esercizio costante non vengono meno. La mente è elastica e tanto più la alleniamo, tanto più si rafforza e, con il tempo, i processi di studio diventeranno sempre più semplice e consolidati. Le strategie aiutano a ridurre la dispersione delle nostre risorse mentali.

 

(Immagine in evidenza in alto: Foto di Rick Brown da Pixabay)

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